Cos’è l’AI Generativa?
L’AI Generativa è una branca dell’intelligenza artificiale che si focalizza sulla creazione di modelli e sistemi in grado di generare nuovi contenuti realistici. Mentre altre branche dell’AI si concentrano sulla risoluzione di problemi specifici o sull’esecuzione di determinate istruzioni, l’AI Generativa si occupa di generare nuove informazioni, come immagini, testi o suoni.
Utilizzo dell’AI Generativa nell’industria della moda
L’AI Generativa sta rivoluzionando anche l’industria della moda, offrendo nuove ed interessanti applicazioni per aumentare la produttività e la soddisfazione dei clienti. Alcuni utilizzi dell’AI generativa nel settore moda:
- Design: generare nuovi elementi di design, creare stampe, modelli e tessuti innovativi, per stimolare la creatività dei designer e fornire ispirazione tramite nuovi trend e suggerimenti
- Personalizzazione: creare capi di abbigliamento su misura per i clienti, basandosi sulle loro preferenze e sulle loro specifiche misure per assicurare loro un’esperienza di acquisto unica e personalizzata
- Creazione di avatar virtuali: generare avatar virtuali realistici, che permettono al cliente finale di vedere come i capi di abbigliamento si adattano ad un corpo quanto più possibile simile al loro. Questo permette di migliorare l’esperienza di shopping online e di ridurre i resi
- Rimodellamento e restyling: selezionare capi di abbigliamento esistenti (ad esempio di vecchie collezioni di un brand o rimanenze) e suggerire nuovi stili basati sui trend attuali e sulle preferenze dei consumatori target
- Ottimizzazione della supply chain: ottimizzare la pianificazione della produzione e la gestione della supply chain, migliorandone l’efficienza, riducendo i rischi e gli sprechi
- Trend forecasting: attraverso l’analisi di dati riguardanti le tendenze passate e le preferenze attuali dei consumatori, l’AI generativa può aiutare i brand a prevedere le prossime tendenze, consentendo loro di rispondere prontamente alle esigenze dei clienti
- Stilizzazione fotografica: applicare stili artistici o effetti speciali alle fotografie di moda, per aggiungere un tocco distintivo alle immagini promozionali e alle campagne pubblicitarie
- Generazione di campagne pubblicitarie: creare campagne pubblicitarie (spot televisivi, poster, annunci stampa, materiali promozionali…) per aumentare l’efficienza del processo creativo
- Identificazione di contraffazioni: rilevare prodotti di moda contraffatti o copie non autorizzate, proteggendo i brand da danni reputazionali e perdite economiche
Secondo uno studio di McKinsey (2023), l’interazione tra un team creativo e l’AI generativa permetterà di immettere sul mercato abiti ed accessori più velocemente, venderli in modo più efficace e migliorare la customer experience.
Gli art director e i loro team potranno importare sketch, tessuti e palette colori in una piattaforma basata sull’intelligenza artificiale, ottenendo automaticamente una vastissima gamma di stili e look da interpretare o utilizzare liberamente per limited edition e collaborazioni con altri brand, servendosi anche del Design in 3D.
Per quanto riguarda il marketing, rendere l’interazione con la clientela maggiormente personalizzata, potrebbe portare ad un +40% di ricavi.
Un’altra possibile applicazione dell’AI riguarda il servizio clienti: miglioramento degli attuali sistemi di risposta con ChatBot, la profilazione dei clienti tramite l’analisi dei loro feedback e commenti e attraverso lo storico richieste.
Inoltre, i virtual try-on diventerebbero sempre più diffusi con i nuovi utilizzi dell’AI generativa e sempre più simili alla realtà.
Il caso Levi’s
Levi’s ha recentemente deciso di utilizzare modelle e modelli generati dall’intelligenza artificiale, oltre naturalmente a quelli reali.
La scelta è stata definita dal brand “una tappa fondamentale nel viaggio di trasformazione digitale all’insegna di diversità, equità, inclusione e sostenibilità”. Il brand infatti ritiene che l’AI generativa permetta l’aumento del numero e della diversità dei modelli, per poter rappresentare più corpi, taglie, età e tonalità della pelle, per fare sì che i clienti finali si sentano rappresentati e possano trovare dei modelli somiglianti e dunque ponderare le loro scelte di acquisto.
Quali sono i rischi legati all’utilizzo dell’AI generativa?
La principale preoccupazione riguarda la privacy e la sicurezza dei dati: l’AI generativa può richiedere l’accesso ad una vasta quantità di dati per apprendere e creare nuovi contenuti, ma questo può chiaramente comportare un rischio significativo per la privacy e la sicurezza delle informazioni di utenti e clienti. I rischi riguardano soprattutto raccolta e conservazione di dati sensibili, potenziali fughe di informazioni, protezione di proprietà intellettuale e diritto alla cancellazione dei dati.
Per quanto riguarda la protezione della proprietà intellettuale, il principale rischio è che l’AI generativa crei dei design di moda che violano i diritti di proprietà intellettuale di altri marchi o designer e quindi possa generare controversie legali riguardanti il copyright. Questo si traduce a sua volta in un problema di responsabilità e trasparenza.
Sarà dunque fondamentale la collaborazione tra sviluppatori e aziende per garantire che la tecnologia sia usata in modo sicuro ed etico.
La Generative AI costituisce una minaccia per la creatività?
Un possibile problema che potrebbe presentarsi in futuro è l’impossibilità di distinguere tra contenuti reali generati da esseri umani e contenuti generati grazie all’intelligenza artificiale, considerando il continuo miglioramento dell’accuratezza di quest’ultima.
Dunque, uno degli interrogativi maggiormente discussi è se l’intelligenza artificiale prenderà il posto della creatività umana. Allo stato attuale l’AI Generativa non è in grado di rimpiazzare in alcun modo la creatività umana e i professionisti del settore, tuttavia rappresenta un importante strumento per facilitare e velocizzare i processi creativi.
