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Magi: il nuovo motore di ricerca di Google che ci proietterà nell’Internet del futuro.

Magi è una delle più attese novità di Google che porterà sicuramente il web nel
futuro: un vero ecosistema, basato sull’intelligenza artificiale, un ambiente dove
sarà sufficiente aprire il browser per avere, in una frazione di secondo, tutte le
informazioni che ci servono, senza dover digitare ulteriori parole.

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Si chiama Project Magi, un motore di ricerca completamente nuovo, sul quale ha
lavorato assiduamente un team di 160 ingegneri, mettendo così le basi all’internet
del futuro e competere allo stesso tempo alle novità presentate dagli altri big
dell’innovazione, come Bing di Microsoft potenziato con la tecnologia ChatGPT.

Hey Magi! Cosa dobbiamo aspettarci da te?

Il nuovo motore di ricerca Magi sarà capace di offrire agli utenti un’esperienza
“su misura”, personalizzata ai massimi livelli, anticipandone addirittura le esigenze – il suo bot infatti, potrebbe “leggere” le pagine web per conto degli utenti e
rendere già disponibili in chat le soluzioni migliori.

I cinque colossi tecnologici: Google, Amazon, Apple, Meta e Microsoft, stanno
competendo sempre più in ambito delle intelligenze artificiali o “cervelli virtuali”,
per assicurarsi un ruolo rilevante nelle esperienze di navigazione degli utenti.

Con il nuovo motore di ricerca Magi, che l’anno scorso era stato valutato 162
miliardi di dollari, si potrà integrare definitivamente l’Intelligenza Artificiale nella vita
quotidiana di miliardi di utenti.

Questa novità del colosso di Mountain View, viene anticipata a un mese dal lancio
di Bard, il chatbot di Google, e decreta l’azienda californiana tra i pionieri degli
studi sull’intelligenza artificiale infatti, i suoi modelli di linguaggio vengono utilizzati
da tempo per migliorare la ricerca degli utenti.

Google è attiva su due progetti legati al proprio motore di ricerca: il primo è il
sopraccitato Magi, che punta sull’integrazione delle funzionalità basate
sull’intelligenza artificiale nel servizio già online, mentre il secondo porterà al lancio
di una piattaforma del tutto inedita e “disrupted”.

Il primo progetto Magi probabilmente verrà ufficializzato entro questo mese
all’evento I/O 2023, con la partenza di una prima fase test che coinvolgerà un
ristretto gruppo di utenti. Tra le indiscrezioni si sostiene che, grazie alle novità
introdotte, l’utente che naviga potrebbe completare ad esempio una transazione di
acquisto o effettuare la prenotazione di un viaggio direttamente dall’interfaccia del
servizio bypassando così i siti di terze parti.

Ci sarebbe poi un motore di ricerca rinnovato a 360 gradi e potenziato da
strumenti di intelligenza artificiale; alcune fonti sostengono che questo nuovo
motore di ricerca garantirebbe agli utenti un’esperienza decisamente più
personalizzata e capace di anticipare le loro esigenze. Inoltre, la modalità di
interazione si baserebbe sulla conversazione tipico dei chatbot.

Altri servizi di Google dovrebbero essere ottimizzati grazie all’integrazione di
Intelligenza Artificiale: Earth per la mappatura del territorio, GIFI per la
generazione di immagini da mostrare tra i risultati, Tivoli Tutor per l’insegnamento
delle lingue e Searchlong per l’interazione con un chatbot durante la navigazione
nel browser Chrome.

Magi si preannuncia come uno dei più significativi cambiamenti per il motore di
ricerca di Google. Sarà un motore di ricerca del tutto nuovo ed altamente
personalizzato, che risponderà in tempo reale (tramite la modalità chat) alle
domande specifiche dell’utente. Sarà anche più visuale, perché le sue risposte
saranno in formato multimediale, video, post presi dai social ed ulteriori inviti alla
conversazione con il chatbot per affinare ancora di più la ricerca.

Magi vuole conquistare i teenager!

Chi lavora in ambito SEO, sostiene che Google con questo innovativo progetto
voglia raggiungere sempre più utenti giovani; che da tempo se vogliono cercare
qualcosa vanno direttamente su YouTube (che è di Google) oppure in modo
sempre più frequente su TikTok.

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A breve scopriremo in che modo Google immagina il futuro della search e se
questo futuro sarà di appeal per l’utente medio. Chi oggi è un teenager non si
accorgerà nemmeno che Google sia un’azienda nata 25 anni fa, ma sicuramente
sarà interessato a come sarà la ricerca nei prossimi anni.

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