Registrati
Registrati alla newsletter

Ricevi le news di Innovable Italia in tempo reale!

Levi’s sperimenterà modelli creati con il supporto dell’Intelligenza Artificiale

intelligenza artificiale

Levi’s da sempre focalizzata sulle opportunità che offre la tecnologia, ha recentemente siglato una partnership con la startup olandese Lalaland.ai, che sviluppa modelli personalizzati generati dalla intelligenza artificiale. Il colosso del jeanswear testerà cosi questa evoluzione sui propri siti e-commerce; si prevede che il progetto sarà ultimato entro la fine dell’anno puntando sull’ampliamento “sostenibile” del numero dei modelli e delle
loro varianti.

Lalaland.ai è una startup, nata nel 2019, che utilizzndo l’intelligenza artificiale
generativa
permette ai marchi di moda e ai retailer di utilizzare modelli altamente realistici per ogni tipo di copertura, età, taglia e tonalità della pelle. Ciò rappresenta un modo per offrire un’esperienza di acquisto più personalizzata, inclusiva e sostenibile.

Amy Gershkoff Bolles, Global Head of Digital & Emerging Technology di Levi Strauss & Co., ha dichiarato di essere molto contenti di collaborare con LaLaLand, un’azienda con una tecnologia di elevata qualità che permette loro di continuare il loro viaggio verso un’esperienza più diversificata ed inclusiva. Continua: quando si fa shopping su Levi.com o nella relativa app, viene visualizzato un modello per ogni prodotto. I clienti però, vogliono fare acquisti con modelli che assomigliano più a loro ed è quindi importante che i capi Levi’s riflettano in qualche modo le loro esigenze, motivo per cui si continua a diversificare le tipologie umane in termini di taglia e tipo di corporatura, età e colore della pelle.

I modelli umani avranno ancora un ruolo importante nella strategia di e-commerce di Levi’s, ma l’intelligenza artificiale può offrire grandi potenzialità.

Come è nata l’AI per lo sviluppo dei modelli Levi’s

Durante il AI Bootcamp del 2021, Ron Pritiaul, il designer coordinator di Levi Strauss & Co., voleva capire come la tecnologia potesse offrire nuove opportunità creative e al tempo stesso ottimizzare i processi di lavoro manuali e ripetitivi. In particolare era interessato a capire un processo creativo, il design, potesse benificiare delle nozioni apprese durante il Machine Learning Bootcamp.

Il designer ha sviluppato una rete neurale progettata per il design di indumenti. La rete neurale utilizzata può definire diverse caratteristiche di un indumento, come la forma, la posizione dei bottoni, le tasche, ed altre elementi peculiari.

Per testare l’algoritmo, Ron ha disegnato un nuovo modello di giacca, ispirandosi a circa 30 celebri opere d’arte. La rete neurale è stata in grado di definire le caratteristiche principali delle opere, come i contorni, i colori, le pennellate e partendo da qui progettare diverse proposte di giacca.

Un design di giacca ispirato alla notte stellata di Van Gogh implementato da una rete neurale

Un’altra interessante soluzione di intelligenza artificiale rilasciata nei processi di disegno dei vestiti, riguarda un’applicazione che, attraverso processi di computer vision, è capace di trovare in pochi secondi il match fra il colore di un filo di tessuto e il codice colore corrispondente.

Questa applicazione automatizza così un processo compiuto manualmente e che impiegava migliaia di ore di lavoro dei designer al fine di confrontare e trovare il codice colore esatto dei diversi tessuti.

In conclusione, la trasformazione digitale di Levi Strauss & Co., si basa sull’intelligenza artificiale che deve permettere ai dipendenti di tutti i reparti dell’azienda di padroneggiare ciò che la tecnologia può fare per loro, afferma Katia Walsh, Chief AI and Strategy di Levi’s.

Total
0
Shares
Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Related Posts
Translate »