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Intelligenza artificiale e tecnologie sempre più all’avanguardia nel campo medico

Efficienza e sviluppi sorprendenti nelle metodologie diagnostiche: scopriamo come la
prevenzione diventa ancora più precisa e tempestiva grazie alle innovazioni.

È ormai evidente che l’Intelligenza Artificiale sia presente in tutti gli ambiti della nostra vita, sia comuni che specialistici come la medicina.

Nell’ambito della ricerca scientifica e sanitaria, l’innovazione tecnologica sta ricoprendo sempre di più un ruolo fondamentale, in particolare, nella chirurgia e nella diagnostica predittiva sta dando contributi decisivi alla diagnosi tempestica ed alle cure sempre più personalizzate per i pazienti oncologici.

Negli ultimi anni, le tecnologie hanno avuto un considerevole impatto sulla medicina, salute e
sanità. […] “Le ultime rivoluzioni dell’intero comparto dell’Healthcare hanno tutte a che fare con il digitale e la gestione dei dati. Consentendo così di accelerare i tempi della ricerca e conseguentemente di salvare più persone e migliorare la qualità di vita dei pazienti.” – Federico Ferrazza, Direttore Wired Italia

Si può affermare oggi più che mai, che il presente ed il futuro della salute, grazie alle innovazioni e tendenze più recenti (Intelligenza Artificiale, Big Data, Chirurgia Robotica, genetica e terapie digitlai), sia giunto ad una forte intersezione tra medicina, tecnologie e nuovi stili di vita.

Tumori: il nuovo device “Static Droplet Microfluidic” che scopre le cellule malate da un campione di sangue

Ci sono stati dei ricercatori australiani che hanno sviluppato un nuovo dispositivo, che potrebbe essere un prezioso supporto per la diagnosi e la scelta del trattamento più
efficace.

Si tratta di un nuovo dispositivo che, attraverso un semplice campione di sangue, è in
grado di intercettare le cellule tumorali.

Un team di ricercatori della University of Technology di Sydney, ha analizzato come la nuova tecnologia consentirebbe sia di evitare interventi chirurgici invasivi, come la biopsia, sia di monitorare i progressi delle terapie sui pazienti oncologici.

Analizzare il cancro attraverso lo studio delle cellule tumorali nei campioni di sangue, è
decisamente meno invasivo rispetto al prelievo di tessuti con la tradizionale biopsia.
Questo permetterebbe ai medici di ripetere i test e monitorare la risposta del paziente al
trattamento.

Come funziona il device

Il nuovo dispositivo, chiamato Static Droplet Microfluidic, è stato implementato come
strumento di integrazione nei laboratori di ricerca e clinici, fornendo così un aiuto ai medici
nella diagnosi e monitoraggio dello stato di salute dei pazienti oncologici.

La tecnologia è capace di rilevare le cellule tumorali circolanti che si sono distaccate da un
tumore primario e sono entrate nel flusso sanguigno. Viene utilizzata una tecnica unica
per differenziare le cellule tumorali da quelle sane.

Negli anni 20, Otto Warburg scoprì che le cellule tumorali consumano molto glucosio producendo più lattato; questo dispositivo monitora le singole cellule per l’aumento di lattato utilizzando coloranti fluorescenti sensibili al pH che rilevano l’acidificazione intorno alle cellule.

Identificate le cellule tumorali con il nuovo dispositivo si procede alla loro analisi genetica e
molecolare, in modo da aiutare nella diagnosi e classificazione del cancro e fornire dei
piani di trattamento personalizzati.

I ricercatori, che hanno in programma di commercializzare al più presto il loro device, le
cellule tumorali circolanti sono anche precursori della metastasi che causano il 90% dei
decessi per cancro, e il loro studio permetterà di migliorare la nostra comprensione sulla
loro biologia, e, di conseguenza, di indirizzarci verso lo sviluppo di nuovi potenziali terapie
sempre più personalizzate.

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